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PAURA E ANSIA

Tra tutte le emozioni la paura è quella per cui maggiormente le persone chiedono aiuto e si rivolgono ad uno psicologo. A volte dopo i primi episodi di ansia si innesca un meccanismo psicologico molto invalidante che rende faticoso affrontare ogni semplice giornata: la paura che ritorni la paura.

Molte persone si trovano a pensarci in modo ossessivo e mettono in moto dei comportamenti di evitamento di situazioni o luoghi per cercare di non trovarsi più a sperimentare quelle emozioni. Quando una persona prova un attacco di panico inizia anche ad essere terrorizzata che questo si ripresenti inaspettato, non voluto, in una situazione che può creargli imbarazzo che gli fa percepire di perdere il controllo.

Nessuno di noi vuole sentirsi impotente e avvertire di trovarsi in una situazione incontrollabile, la persona per questo motivo inizia a limitare i propri comportamenti, spostamenti per non esperire più le stesse cose. È chiaro quindi come la paura della paura possa condizionare la vita di una persona in modo radicale.

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Dott.sa Elena GuerriniPsicologa | Psicoterapeuta | Roma
Elena Guerrini

La persona finisce per rimuginare su questa paura notte e giorno, tanto che questa si ingigantisce ed è accompagnata da pensieri ed emozioni negative, molte persone finiscono per controllare ossessivamente il proprio stato fisico, le sensazioni corporee trascurando tutte le altre attività e le persone che ha intorno. Diminuiscono i contatti relazionali, la qualità dei rapporti interpersonali si logora mettendo anche a dura prova l'autostima della persona perché è accompagnata dall'idea che non riuscirà più a liberarsi di questa terribile sensazione.

La paura invece, come le altre emozioni, più viene respinta e più aumenterà di intensità, temerla, evitarla e ripetersi "non devo avere paura"non fa altro che ingigantirla. Durante la psicoterapia l'ansia trova contenimento e tolleranza, in questo modo diminuisce di intensità e può essere gestita. Il primo passo è quindi cercare di essere pazienti verso se stessi e le proprie sensazioni. Bisogna ascoltare quindi non solo le sensazioni corporee ma anche tutte le sensazioni interne. Gradualmente anche con il sostegno emotivo di un professionista si può cercare di non evitare più i luoghi e le situazioni che ci fanno paura con un conseguente aumento dell'autostima e della propria auto efficacia.


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