Please enable JS

DIPENDENZA AFFETTIVA

Moltissime persone chiedono aiuto per cecare di liberarsi da una persona che le maltrattata o fisicamente o psicologicamente. Si trovano ad accettare situazioni che mai nella vita avrebbero pensato di accettare, non si fanno rispettare e non lasciano la persona con cui stanno perché hanno paura di rimanere sole.

Alcuni individui hanno caratteristiche di personalità che li fa rimanere incastrati in dinamiche di amore malato, cambiano persona ma si ritrovano nella stesse modalità relazionali, ad altri invece anche se in passato hanno avuto delle relazioni soddisfacenti può capitare di istaurare comunque delle dinamiche di dipendenza. L'incontro più probabile è quello della persona insicura con caratteristiche dipendenti con una persona manipolatrice.

Spesso per alcuni la spinta viene dall'idea di aver bisogno di qualcuno che li protegga che gli dia valore perché da sole non sentono di averlo. Queste persone finiscono per catalizzare l'attenzione di chi le vuole controllare e manovrare. Sembra un gioco a due dove ognuno ha la propria volontà e responsabilità nel protrarre questa dinamica, entrambi in qualche modo perseverano nei loro comportamenti, tanto più che l'autostima di chi ha una personalità dipendente si sgretola sempre più e inizia a pensare di non poter avere di meglio.

Il disturbo della dipendenza affettiva ti riguarda da vicino e vorresti approfondire? Contattami per una consulenza!
Dott.sa Elena GuerriniPsicologa | Psicoterapeuta | Roma
Elena Guerrini

Si cade in una spirale di ambivalenza, alti e bassi, contraddizioni nella relazione che portano a delle forti altalene emotive: ci si lascia, si ritorna insieme, si litiga, si chiede scusa e così all'infinito. Questi picchi emotivi portano a sensazioni forti a cui è difficile rinunciare perché creano un forte legame di dipendenza e sono scambiate per "il vero amore". Una relazione però, per essere sana e soddisfacente è fatta di regolarità, equilibrio e coerenza che creano un clima di base sereno.

Se ci si vuole liberare di un amore malato, una cosa che aiuterebbe molto, se possibile, è quella di interrompere completamente i contatti con l'altro, di solito invece si cerca di parlare con il partner affinché ammetta i suoi errori, si tenta di vederlo ad ogni costo per chiarire. È utile invece allontanarsi, prendere in mano la propria vita, questo è un modo per disintossicarsi, recuperare le proprie forze e tornare alla normalità.

Bisogna ritrovare i proprie spazi, le proprie energie e non usare la lontananza per sperare che l'altro senta la nostra mancanza e ritorni da noi. Limitare i contatti il più possibile, sia incontri, telefonate, messaggi, la comunicazione deve essere circoscritta nel caso in cui ci fossero figli in comune. Questa è l'unica strategia risolutiva se si vuole tornare ad una vita serena, anche se è la più difficile da mettere in atto. La volontà autentica di impegnarsi ad uscire da questa dipendenza e l'aiuto di una psicoterapia può portare, nonostante le difficoltà, alla libertà e ad una vita finalmente serena.


Torna agli articoli