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FAQs
(FREQUENTLY ASKED QUESTIONS)


Come faccio a capire se la psicoterapia sta funzionando?
Innanzitutto occorre prendersi del tempo per decidere, si può parlare apertamente con il proprio terapeuta ed esprimere i propri dubbi. Questo pensiero può sopraggiungere se non ci trova veramente bene con la persona incontrata (può essere!) oppure se semplicemente si è una persona diffidente o spaventata e si stanno mettendo in atto delle dinamiche relazionali disfunzionali all'interno della terapia che è il caso di analizzare continuando il percorso.

Bisogna capire quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Durante i primi colloqui si fa proprio un vero e proprio contratto terapeutico con con lo psicoterapeuta nel quale si possono esplicitare le aspettative che si hanno verso il percorso e man mano che i mesi passano si posso continuare a chiedere delle delucidazioni in merito al lavoro che si sta facendo. Sicuramente già dalle prime sedute si posso riscontrare dei benefici dalla psicoterapia ma naturalmente i risultati i dipendono dagli obiettivi che si stabiliscono.
Se ho paura dello Psicologo?
Non è facile effettivamente soprattutto in un momento di fragilità o di confusione riuscire a capire cosa è meglio per se stessi e se ci possiamo fidare o meno della persona che abbiamo davanti. A volte si pensa che paziente rispetto al terapeuta sia passivo e debba accettare tutto quello che gli viene detto, in realtà in una buona relazione psicoterapeutica il paziente è in grado di esprimere il proprio disaccordo e confrontare i propri punti di vista diversi.
Quanto dura una Psicoterapia efficace?
La lunghezza varia in base a tanti fattori, ci sono persone che si trovano a proprio agio con l'idea di avere tutto il tempo che vogliono per esplorare ed elaborare i propri vissuti e quindi non debbano decidere subito quanto dovrà durare una psicoterapia. Per altri l'idea di avere di fronte un tempo indefinito crea molta ansia e a volte la latente paura che sarà infinita o che potrà creare una dipendenza dello psicoterapeuta. Ricordate che tutti sono liberi e hanno il diritto di interrompere la terapia in qualsiasi momento vogliono, sarebbe utile non agire comunque di impulso e elaborare i fattori che spingono a lasciare il percorso intrapreso.

Il tempo varia in base anche dagli obiettivi che si stabilisco insieme al terapeuta. Bisogna vedere se si vuole lavorare su un particolare sintomo, come ad esempio su uno stato ansioso oppure se si vuole andare ,oltre al sintomo, anche a modificare le aspetti della personalità, dei modelli relazionali disfunzionali o delle difese che si sono instaurate nel corso della vita ma che sono diventate ormai un ostacolo. Tutto è ancora più variabile se pensiamo alle risorse che può tirar fuori il paziente lungo il corso del tempo, dagli eventi che intervengono nel corso della vita che possono ostacolare o favorire il processo della terapia.

Molte persone percepiscono un sostegno e una positività già dalle prime sedute e ci possono essere dei cambiamenti anche con pochi incontri, ricordate però che se avete impiegato tutta una vita a diventare nel bene e nel male quello che siete, e non è pensabile avere un cambiamento istantaneo sopratattutto se si porta in seduta un problema relazionale.
Che differenza c'è tra Psicologo Psicoterapeuta e Psichiatra?
Lo psicologo è una persona laureata in psicologia che è iscritta all'ordine degli psicologi. Lo psicoterapeuta invece dopo aver conseguito la laurea o in psicologia o in medicina ha preso una specializzazione almeno di 4 anni in in una scuola di psicoterapia, esercita la sua professione in base al suo modello teorico di riferimento e non può prescrivere farmaci. Lo psichiatra è una persona laureata in medicina, specializzata in psichiatria, può prescrivere farmaci e può anche esercitare la professione di psicoterapeuta (non sempre può aver frequentato una scuola di psicoterapia).
Come faccio a capire di quale figura ho bisogno?
Questo dipende dalla situazione e dal problema che ognuno presenta. Se però non si ha chiarezza rispetto alla scelta che una persona deve intraprendere, si può fare un colloquio con uno di questi specialisti, loro stessi dopo un colloquio o vari colloqui indirizzeranno la persona nel percorso più opportuno in base alla situazione che viene presentata. In alcuni casi si può affiancare una cura farmacologica da uno psichiatra ad una psicoterapia con un psicoterapeuta.
Lo Psicologo prescrive farmaci?
Lo Psicologo è una persona laureata in psicologia, non può prescrivere, né consigliare i farmaci perché non è un medico!
Chi può prescrivere psicofarmaci?
Lo psichiatra può prescrivere medicine, essendo laureato in medicina, anche il neurologo può farlo. Il neurologo, anch'esso laureato in medicina è specializzato in neurologia. Quest'ultimo si occupa soprattutto di patologie del sistema nervoso centrale e periferico, soprattutto di malattie come il Parkinson e l'Alzheimer oppure dei danni neurologici che ci sono stati dopo un ictus, un trauma cranico o cose che interessano il movimento, la sensibilità di alcune parti del corpo. Poiché a volte tutti questi aspetti sono presenti nella stessa persona, è necessario nei casi più complessi che tutte queste figure professionali possono collaborare tra di loro.
Posso guarire prendendo solo psicofarmaci e non facendo psicoterapia?
Se alla base della tua difficoltà c'è un disturbo di personalità, questo deve essere trattato con la psicoterapia. Solitamente i farmaci non modificano in alcun modo la struttura di personalità, anche se in alcuni casi possono essere utili per gestire i sintomi ansiosi, depressivi e di mancato controllo degli impulsi, che tipicamente si riscontrano in tali disturbi.
Come mi può aiutare uno psicologo?
Lo psicologo può fornire un aiuto molto importante, sia nel caso in cui ci sia una patologia clinicamente significativa sia nel caso in cui la persona non riesca a superare un malessere temporaneo o delle problematiche che incontra nella vita. Aiuta cioè ad espandere la consapevolezza della persona sul proprio essere, lo aiuta in una crescita personale ed è una figura in grado di sostenere la persona in un momento di difficoltà.

Ci si rivolge con fatica allo psicologo e si sottovalutano le sofferenze psicologiche anche se queste con il passare del tempo possono trasformarsi in veri e propri problemi sia mentali che fisici. I sintomi che una persona esprime sono qualcosa che può essere per la persona stessa di grande aiuto e un campanello che ci spinge a rivedere qualcosa che non va nella nostra vita.
Vado dallo psicologo... sono matto?
NO! Ci sono molti pregiudizi rispetto alla figura dello psicologo e molti di questi partono dal pensiero che parlare con un amico possa sostituire questa figura professionale. Se non riusciamo a fronteggiare alcuni eventi della vita da soli è importante chiedere aiuto ad un professionista. Ammettere di avere un momento di fragilità è sempre un atto di grande forza e coraggio e può essere da esempio positivo per le persone che abbiamo intorno. Ad esempio in una situazione familiare impossibile o difficile da sostenere, chiedere aiuto, andare da uno psicologo è un indicatore di sanità mentale non il contrario!
Posso diventare dipendente dalla terapia?
Questa è spesso una paura di molte persone che non si avvicinano a questo tipo di trattamento, perché pensano che debbano stare in terapia tutta la vita, contro la loro volontà o che si possa creare una relazione di dipendenza dal proprio psicoterapeuta. Alcuni pensano lo psicoterapeuta sia un manipolatore della mente di un'altra persona.

La psicoterapia, per come io la concepisco è qualcosa che in realtà donoa molta libertà. Le scoperete su noi stessi sono un dono che ci facciamo, esse ci facilitano la vita e creano indipendenza. Lavorare su se stessi, guardarsi dentro, capire i propri punti forza e i propri punti di debolezza, rielaborare la propria storia di vita, porta alla capacità di gestirsi e dona la libertà è l'indipendenza. Guardare dentro se stessi, conoscere le proprie difese e il modo in cui ci relazioniamo agli altri ci permette di muoverci meglio nel mondo e creare delle relazioni che possono essere meno disfunzionali e più soddisfacenti. Il processo con con cui si arriva alla consapevolezza e il modo di guardarsi dentro e guardare al mondo sono metodi che si affinano nel corso del tempo e che possono essere usati in maniera autonoma dal paziente dopo la fine del percorso.
Quanti tipi di psicoterapia esistono?
Esistono tantissimi metodi di intervento psicoterapeutico. Possiamo fare una distinzione sia per fascia d'età, quindi scegliere qualcuno che si occupa principalmente di bambini, di adolescenti oppure di adulti; scegliere in base all'intervento che preferiamo: una psicoterapia di gruppo, una psicoterapia individuale, di coppia oppure della famiglia; gli interventi si distinguono anche per metodi e la cosa diventa ancora più complessa, nel senso che esiste una distinzione in base ai vari modelli teorici di intervento: ad esempio si parla di teoria sistemico-relazionale, teoria psicodinamica, cognitivo comportamentale e tantissime altre. Ognuno di questi orientamenti ha una propria teoria della mente e per questo può variare la tecnica utilizzata. Capisco che tutto ciò può rendere difficoltosa la scelta del terapeuta giusto, tra l'altro gli psicologi possono avere un background, sia personale, sia della formazione che può essere molteplice, quindi alcuni psicoterapeuti possono integ are gli interventi.

La cosa principale da considerare però al di là dell'intervento e dell'approccio, è cercare di capire come si sta in relazione con quella persona e quanto ci si sente a proprio agio con quel terapeuta. Gli studi rivelano infatti che è molto importante per la riuscita di una buona psicoterapia, che si istauri una buona relazione tra paziente e terapeuta.
La consulenza psicologica online?
La consulenza psicologica on-line può essere utile soprattutto per le persone che si trovano a vivere un momento di difficoltà, di sofferenza personale, ma anche per coloro che danno importanza al benessere e alla propria crescita personale però sono impossibilitate a fare una psicoterapia tradizionale per vari motivi:

  • hanno difficoltà a spostarsi dal proprio domicilio
  • vivono in un paese straniero
  • non riescono a raggiungere lo studio perché vivono in posti isolati

La consulenza psicologica on-line non va per forza sostituire l'incontro in studio e la psicoterapia ma è importante perché permette di utilizzare i vantaggi che offre Internet, cioè arrivare dove altrimenti non sarebber possibile . Solitamente la consulenza avviene attraverso il programma Skype che è un programma on-line gratuito: si può usare sia come voce o come voce e video. Il video permette anche di vedersi naturalmente e consente di partecipare e di condividere le emozioni, pensieri e stati d'animo in tempo reale come se la persona fosse nello studio. Potete prenotare le sedute e concordare un appuntamento in base alle disponibilità, tutti i dati saranno trattati nel pieno rispetto della normativa sulla privacy. Si può scegliere le modalità di pagamento tramite la Postepay o Bonifico bancario i tempi di attesa sono abbastanza rapidi, verrà invita la fattura per email.
Posso detrarre le sedute come spese mediche?
La psicoterapia è una professione sanitaria, lo psicologo emette ricevute che si possono detrarre nella dichiarazione dei redditi. Dal 2016 in poi lo psicologo stesso notifica all'Agenzia delle Entrate le spese che il paziente sostiene ogni anno a meno che la persona chieda espressamente di non inviare i dati relativi alle loro fatture perché non sono intenzionati a detrarre questa spesa. Oltre tutto ricordo che, in base alla Legge di bilancio 2020, le spese sanitarie effettuate nel privato per essere detratte devono essere tracciate, potete concordare con il vostro dottore il metodo di pagamento durante la prima seduta: bonifico, postepay, paypal etc.
La mia Assicurazione può pagare la psicoterapia visto che è una spesa sanitaria?
Sempre più compagnie assicurative comprendono nei loro pacchetti salute anche il rimborso delle sedute di psicoterapia. Bisogna chiedere alla propria compagnia le modalità di un eventuale rimborso.


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